Un po’ della nostra storia…
Già a partire dalla metà dell’800 nel Comune di San Giovanni Bianco funzionavano quattro scuole elementari di grado inferiore (prima e seconda classe) dislocate una al centro, (1885 - con annessi gli appartamenti per i maestri e gli uffici comunali), e le altre alla Pianca, S. Gallo, e a S. Pietro d’Orzio con 116 alunni frequentanti. Negli ultimi due decenni parrocchie e comuni cominciarono a pensare anche ai bimbi più piccoli mettendo in cantiere l’istituzione di asili infantili. L’Asilo di San Giovanni iniziò la sua attività come “giardino di infanzia” nei primi anni del nuovo secolo (1902) gestito dalle suore di S. Vincenzo di Torino e si costituì in ente morale il 17 settembre 1910. L’obbligo scolare fu prolungato a 12 anni nel 1904 dalla Legge Orlando e, se nei centri grossi le classi, dalla prima alla quinta, erano normali, così non era nelle piccole comunità o nelle contrade dove il maestro doveva farsi carico di insegnare contemporaneamente a scolari di età e di classi diverse, le cosiddette pluriclassi.
La rinascita italiana di metà novecento toccò anche la scuola che nella nostra valle poteva contare sulle scuole elementari sparse in tutti i comuni e nelle frazioni piu importanti e su due scuole medie. I vari plessi scolastici della valle erano divisi in circoli didattici dipendenti da altrettanti uffici di direzione. Nel 1965, a seguito della legge (1963) che sanciva l’obbligo scolastico fino a 14 anni, sorse a San Giovanni Bianco anche la scuola media che venne intitolata al pittore locale Carlo Ceresa. Negli anni 80 la costante diminuzione delle nascite evidenziò il conseguente calo delle leve scolastiche a cominciare dalle scuole materne, via via le elementari, poi le medie. Per cui molti dei nostri comuni si ritrovarono con gli edifici scolastici vuoti per lo spostamento delle scolaresche dalle frazioni al centro o per il forzoso accorpamento di plessi scolastici ridotti al minimo.
Sulla scia del dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche sono nati, in applicazione della legge sulla tutela delle zone di montagna n. 97/1994, gli accorpamenti di istituti in «verticale», cioè la creazione di istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media che sono diventati quasi la norma soprattutto nelle migliaia di comuni che non hanno le caratteristiche delle grandi città. L'istituto comprensivo viene pensato come il "modello di punta" del dimensionamento scolastico e propedeutico al conferimento dell’autonomia mentre la riforma dei cicli dell’istruzione sottolinea, con forza, le necessarie unitarietà, gradualità e continuità fra i diversi ordini della scuola. La nostra scuola è diventata Istituto Comprensivo nell’a.s. 2000/01 e comprende attualmente plessi di scuola dell’infanzia (San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Vedeseta), di scuola primaria (San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Taleggio-Olda) e un plesso di scuola secondaria di I grado a San Giovanni Bianco.